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Airbnb: istruzioni per l’uso

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Avevo spesso sentito parlare di questo servizio Airbnb una specie di affitta case-camere di nuova generazione, ma non lo avevo mai provato. L’occasione si è presentata nell’ultimo viaggio. Vi racconto come è andata.

Per prima cosa ho incominciato a guardare in giro. La home page è molto semplice, google-style. Viene chiesto il luogo dove si desidera andare, le date e il numero di persone. Viene immediatamente presentata una lista di possibili soluzioni. Si va dalla condivisione di una stanza in casa di altri oppure un intero appartamento passando per le soluzioni più strane (pensate trascorrere qualche giorno in barca oppure in uno yurta).

Il motore di ricerca è molto fluido. E’ possibile impostare i filtri disponibili ovvero la fascia di prezzo per giorno (anche se non è possibile ordinarli per prezzo), ricercare un quartiere particolare o cercare soltanto le case/appartamenti con wi-fi. Per ogni appartamento ci sono inoltre le “regole della casa” e l’eventuale cauzione richiesta oltre ai costi di Airbnb.

Scelto l’appartamento di proprio interesse gli si chiede la disponibilità. Non in termini di date. Quello lo ha già verificato Airbnb per voi in base alla gestione del calendario dell’HOST (si chiama così chi ospita). Ma decide in base alle informazioni che vorrete fornire se si “fida” oppure no ad affittare la propria casa.

Così mi sono registrato. Se avete già un account facebook è semplicissimo. Due click e sarete pronti. Ho scritto una breve descrizione del motivo per il quale mi piaceva il suo appartamento e qualcosa su di me. Lingua utilizzata inglese. Ma dalla descrizione dell’appartamento è facile capire se l’host parla o meno la vostra lingua.

Ho inviato la mia richiesta e ho atteso. In realtà ho inviato più di una richiesta per i vari appartamenti che mi piacevano. Nel giorno di 12 ore ho ricevuto le risposte che volevo e le conferme se l’host accettava di affittarmi l’appartamento. A questo punto il sistema mi chiede di impostare una carta di credito (dicono che funziona anche con paypal ma per i cittadini italiani non è offerta questa possibilità) sul quale verrà addebitato l’importo dell’affitto  più le spese di Airbnb. In automatico mi viene richiesto di avvisare le altre persone a cui avevo chiesto disponibilità: enorme correttezza.

Pago. L’importo comprende già le spese di Airbnb (in percentuale sull’affitto non è poco, ma ne vale la pena per il servizio offerto, credetemi). Non vengono prelevati immediatamente i costi di cauzione. Nel mio caso erano 200 euro che mi sono stati addebitati il giorno successivo. L’importo vi verrà restituito 24 ore dopo aver lasciato l’appartamento, se tutto è in ordine, ovviamente (se avete distrutto qualcosa o creato danni verrà utilizzata la cauzione come risarcimento).

Un servizio veramente senza paragoni. Senza considerare l’agenda con i migliori posti che il sito mette a disposizione e una guida ai quartieri delle principali città del mondo. Assolutamente da provare.

PS. Il mio host è stato gentilissimo, anche se non l’ho mai visto (mi ha fatto trovare le chiavi sotto lo zerbino). Mi ha inviato un documento con tutte le informazioni per raggiungere l’appartamento, le regole della casa e un elenco di posti dove bere o mangiare qualcosa con una lista di supermercati in zona. Grandissimo.

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