L’idea è molto buona. Tutti stanno cercano di buttarsi in questo business, sto parlando dell’utilizzo di cellulari come il sistema ideale per i pagamenti…ma le idee sono ancora confuse. Alcuni pensano per questo a lettori in radiofrequenza integrati negli smartphone e a complicate alleanze fra operatori mobili e partner commerciali, in modo da far rientrare tutti gli acquisti nella bolletta telefonica…Forse è un po’ troppo complicato.
Il progetto Square nasce con l’obiettivo di introdurre semplicità nella gestione di pagamenti, un servizio più immediato e basato sulle normali carte di credito con banda magnetica. Square, creata da un ex fondatore di Twitter, permette in pratica di trasformare qualsiasi iPhone in un terminale che legge i dati delle carte di credito. Cosa nella pratica più importante, permette a chiunque abbia un iPhone di trasformarsi (ovviamente dopo una registrazione e le necessarie verifiche) in un esercente in grado di accettare carte di credito.
I dati della carta “strisciata” con l’iPhone vengono comunicati ai server di Square, che gestisce direttamente la parte “monetaria” del pagamento e che ha in questo già il supporto di Visa, MasterCard e American Express. Chi paga ha una ricevuta virtuale, via mail, e può consultare il suo archivio registrandosi, come acquirente, a Square. La registrazione permette anche un servizio in più: all’atto del pagamento l’iPhone dell’esercente mostra a schermo la nostra foto per evitare l’uso fraudolento della carta.
Square per ora ha attivato il sistema in alcuni esercizi pilota, ma ha già raccolto decine di milioni di dollari di finanziamenti e viene considerata il PayPal dei pagamenti fisici.