Dopo il fermo di tre ore Google si scusa con i suoi utenti spiegando che il problema che ha causato il blackout di Gmail del 24 febbraio si è verificato a seguito di una manutenzione ordinaria fatta su un datacenter europeo (BigG da un pò di tempo fa un pò troppi errori, non trovate?). Il blocco ha creato un effetto a catena che ha messo offline il servizio GMAIL.
A seguito dei problemi e per tutelare i clienti “business” Google ha rilasciato App Status Dashboard.
Un monitor che un consente di avere sotto controllo tempo reale lo stato dei vari servizi, come Gmail, Google Calendar, Google Talk, Google Docs.
Il servizio inoltre offre un’analisi dettagliata dei “fermi” di Google con la possibilità visualizzarne la cronologia.